Il diabete mellito è una malattia la cui prevalenza su scala globale aumenta con l’aumentare dell’età. Vi sono due tipi di diabete: di tipo 1 e di tipo 2. Quello di tipo 2 risulta il più frequente rappresentando circa il 90% dei casi; il tipo 1 invece rappresenta il 2-3% dei pazienti diabetici.
Da qui, l’importanza di diagnosticare la patologia il prima possibile con numerosi vantaggi tra cui evitare l’insorgenza di complicazioni come il “piede diabetico”.
Dal punto di vista podologico si stima che circa il 15% dei pazienti diabetici possa sviluppare ulcerazioni ai piedi, che nei casi più gravi esitano nell’amputazione (parziale o totale) dell’arto inferiore, con grave disabilità per l’individuo.
Le zone maggiormente a rischio risulteranno essere quelle con alterato appoggio del piede, spesso in presenza di deformità delle dita, con interessamento della cute a livelli più o meno profondi.
Cosa significa piede diabetico?
Il diabete può colpire diversi organi, tra i quali il sistema circolatorio. A livello del piede, i danni al sistema circolatorio si possono manifestare con alcuni segni che devono essere valutati dal medico diabetologo o dal podologo.
Le ulcerazioni sono piuttosto frequenti nel piede del soggetto diabetico. A causa della ridotta sensibilità del piede, calzature inadeguate (talvolta anche la banale presenza di una cucitura interna) possono provocare nel tempo delle ulcerazioni, che se non adeguatamente trattate si infettano determinando conseguenze più complesse.
Piede diabetico: prevenzione e cura
Programmi di trattamento podologico alla rete PAS
È possibile ridurre la loro incidenza e la loro gravità attuando la prevenzione attraverso programmi di trattamento podologico che vanno dalla diagnosi precoce allo screening dei pazienti a rischio che presentano segni di neuropatia, insufficienza circolatoria, deviazione assiale delle dita, rigidità articolare e alterazioni delle unghie.
L’intervento del Podologo si è riscontrato fondamentale nella prevenzione e cura delle complicanze del piede diabetico, uno screening podologico accurato risulta importante già dalle prime fasi della patologia in modo da evidenziare eventuali problematiche relative ad alterazioni della sensibilità, alla vascolarizzazione ed individuare le zone di elevato contatto che, nel tempo, potrebbero condurre allo sviluppo di una lesione infetta.
L’utilizzo di ortesi plantari per ridurre le zone di iper-carico e di ortesi in silicone fabbricate su misura risultano importanti nel ridurre il rischio di ulcerazioni oltre all’educazione terapeutica impartita dal
podologo ai pazienti diabetici, specialmente se ad elevato rischio di lesioni.
I trattamenti del piede diabetico sono disponibili in tutte le sedi ambulatoriali Pas, prenotando al numero unico 055 71.11.11 oppure cercando trattamento piede diabetico su portale.retepas.com/