Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Cell condotto dai ricercatori dell’Università della California di San Diego, sarebbe possibile contrastare il cancro al cervello attaccando il colesterolo.
Gli studi si sono concentrati sul glioblastoma, il tumore cerebrale più diffuso e più aggressivo, molto difficile da sconfiggere anche perché eventuali farmaci incontrano difficoltà a superare la barriera ematoencefalica e passare, così, dal sangue al cervello.
Una nuova molecola sperimentata sui topi sembra però essere in grado di sorpassare questa barriera e favorire la morte delle cellule tumorali, la riduzione delle dimensioni del tumore e l’aumento della sopravvivenza degli animali, il tutto senza compromettere la salute delle cellule sane.
Questo effetto è mediato dalla riduzione del colesterolo assunto dalle cellule del glioblastoma che non possiedono i meccanismi necessari per bloccare l’assunzione di colesterolo quando ne hanno a disposizione quantità sufficienti; la molecola sperimentata sui topi riesce a riattivare questi meccanismi, privando le cellule tumorali di un nutriente di cui hanno bisogno e portandole, così, a morire.
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