I ricercatori dell’Università di Tel Aviv (Israele) hanno individuato tre proteine in grado di uccidere le cellule cancerogene a rapida divisione; opportunamente modificate durante la mitosi (la fase di divisione cellulare), queste proteine sarebbero in grado di attivare un programma di morte cellulare, capace di portare all’auto-distruzione le cellule tumorali, senza danneggiare quelle sane.
L’elemento che caratterizza i tumori è la capacità delle loro cellule di replicarsi rapidamente e di proliferare, togliendo spazio vitale alle cellule sane e invadendo tessuti e organi fino a distruggerli. La chemioterapia mira proprio a colpire le cellule a rapida replicazione, senza riuscire purtroppo a distinguere quelle tumorali da quelle sane.
La scoperta, pubblicata su Oncotarget, apre nuovi scenari nella lotta contro il cancro in quanto eradica in modo rapido ed esclusivo le cellule cancerose senza danneggiare le cellule umane normalmente proliferanti.
“Riteniamo – spiegano i ricercatori – che sulla base di questa scoperta potranno essere sviluppati anche una serie di altri farmaci in grado di modificare queste proteine e di indurre l’autodistruzione delle cellule tumorali nel momento della loro replicazione. Più rapida è la proliferazione delle cellule cancerose, più rapida ci aspettiamo che sia la loro morte”.
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Israele, individuato il meccanismo che blocca le cellule tumorali
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