Bimbi e paura: il ruolo fondamentale degli amichetti

Secondo uno studio condotto dall’Università dell’East Anglia nel Regno Unito, i bambini tendono a scegliere amici che abbiano caratteristiche simili a loro. «Durante la nostra ricerca – dice Jinnie Ooi, autrice principale dello studio – abbiamo osservato come gli amici dei bambini coinvolti nelle nostre indagini presentavano livelli analoghi di sintomi ansiosi e risposte alla paura ancor prima di discuterne insieme. Dopo la discussione le paure diventavano ancora più simili.»
incubi dei bambini
Per valutare il “vissuto” delle paure dei bambini, i ricercatori inglesi hanno preso in esame una coorte di 236 bambini, 106 maschi e 136 femmine di età compresa tra i sette e i 10 anni e hanno chiesto loro informazioni su animali dall’aspetto spaventoso e hanno valutato come si sentivano stando da soli e dopo che ne avevano parlato con gli amici. Dopo aver parlato con i piccoli amici, i bimbi tendevano a cambiare le loro opinioni per farle combaciare a quelle degli altri bambini.
Per capire come si sentissero i piccoli dopo le discussioni, i ricercatori li hanno dotati di mappe che mostravano gli animali su un sentiero e hanno chiesto loro di segnare il punto in cui avrebbero voluto essere nell’immagine. Quelli che si sono messi molto distanti dagli animali mostravano un tentativo di evitare gli animali, un chiaro indicatore di paura. Dopo aver parlato con gli amici, i bimbi tendevano ad avere risposte alla paura simili a quelle dei loro amici. Ma con differenze di genere. Quando la discussione avveniva tra due maschi, essi tendevano a presentare un notevole incremento nella paura dopo aver parlato, mentre le coppie di bimbe hanno mostrato una significativa riduzione delle convinzioni sulla paura anche quando hanno ricevuto informazioni minacciose.
Fonte dell’articolo: quotidianosanita.it.

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