Perché prenotare una visita dal nutrizionista?

Nutrizionista: chi è e cosa fa?

Quali specializzazioni, competenze e cosa lo distingue da dietologo e dietista.Nutrizione: ragazza davanti a scaffali di frutta e verdure

Il termine nutrizionista contraddistingue un professionista specializzato in alimentazione e nutrizione. È idea comune che la sua attività sia riconducibile esclusivamente allo studio di diete personalizzate, destinate a soggetti con patologie o a persone che hanno intenzione di apportare miglioramenti al proprio stile di vita iniziando dall’alimentazione. Ma, in realtà, il ruolo del nutrizionista è ben più ampio.

L’importanza del Nutrizionista nell’alimentazione quotidiana: l’anamnesi nutrizionale

Capire come alimentarsi in modo corretto è essenziale e, nel farlo, andrebbero abolite le cosiddette diete fai da te.

Poter contare sul nutrizionista significa avere il supporto di un professionista qualificato, in grado di valutare i fabbisogni nutrizionali e quelli energetici del singolo paziente. Spetterà al nutrizionista, innanzitutto, procedere all’anamnesi nutrizionale, ossia analizzare lo stile di vita e le abitudini in ambito alimentare del paziente. Valutate le caratteristiche dell’individuo preso in esame, e le sue esigenze, il nutrizionista proporrà i protocolli alimentari più adatti.

Perché rivolgersi ad un nutrizionista?

Se non hai mai avuto l’esigenza di ricorrere a un nutrizionista, tieni presente che ad avvalersi delle sue competenze non sono solo, come molti credono, persone che manifestano problemi di sovrappeso, obesità o sottopeso.

Una persona sana può semplicemente ambire a migliorare il proprio aspetto e la propria salute attraverso una nutrizione adeguata.

Ad avvalersi di un nutrizionista sono anche soggetti che si trovano ad attraversare fasi particolari della propria vita, come la gravidanza (e il successivo periodo dedicato all’allattamento), menopausa, terza età, necessitando di strategie dietetiche specifiche. Ancora, il nutrizionista è di supporto alle persone che a causa di specifiche patologie (dal diabete all’ipertensione, fino a problematiche di carattere dermatologico, allergie e malattie autoimmunitarie) devono seguire un’alimentazione idonea.

L’obiettivo di una consulenza nutrizionale è triplice:

  1. elaborare un regime dietetico su misura che risponda alle specifiche necessità nutrizionali del soggetto;
  2. offrire supporto nel controllo di condizioni cliniche influenzate dall’alimentazione;
  3. fornire raccomandazioni per promuovere un benessere complessivo mediante un’alimentazione bilanciata.

I compiti specifici del Nutrizionista Sportivo

Una particolare tipologia di nutrizionista è rappresentata dal nutrizionista sportivo, al quale potresti rivolgerti se sei solito allenarti e vorresti ottimizzare le tue performance.

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Benefici per gli sportivi della visita dal nutrizionista

Tenendo conto di una serie di parametri, e dell’attività fisica svolta, ti proporrà la dieta più adeguata, permettendo al tuo fisico di mantenersi in salute e migliorandone le prestazioni in ambito sportivo.

Una scelta mirata degli alimenti, abbinata a un corretto timing andrà a riflettersi positivamente sul rendimento. Avrai anche benefici in termini di:

  • riduzione dei tempi di recupero tra due allenamenti
  • prevenzione di danni a livello muscolare e possibili traumi
  • ottenimento di una composizione corporea in linea con lo sport praticato

L’importanza del ruolo del nutrizionista sportivo è dettata anche al fatto che tale figura riesce a comprendere quale dieta sia capace di fornire i macronutrienti (ossia carboidrati, proteine e grassi) e i micronutrienti adeguati.

Alimentazione di uno sportivo: come nutrirsi prima, durante e dopo l’attività

Perché l’alimentazione di uno sportivo regali i benefici attesi dovrà essere seguita scrupolosamente. Se carboidrati e grassi consentono di avere a disposizione delle scorte energetiche, la massa muscolare trae beneficio dall’apporto di proteine.

Capire come nutrirsi prima di iniziare un allenamento o una gara assicurerà il giusto supporto energetico per concludere nelle migliori condizioni possibili la sessione o la competizione.

Altrettanto importante, soprattutto per le persone impegnate in uno sport di resistenza, sono gli alimenti assunti durante l’attività. Ricordati, inoltre, che terminato il tempo dedicato all’allenamento è consigliato sfruttare l’ora e mezza seguente per fornire all’organismo gli alimenti in grado di ottimizzare il recupero.

Differenze tra Dietologo, Dietista e Nutrizionista

Infine, spesso viene fatta confusione tra 3 figure che operano in campi di competenza ben distinti: dietologo, dietista e nutrizionista.

Per quanto riguarda il dietologo, dispone di una laurea in medicina, corredata da una successiva specializzazione ottenuta in scienze dell’alimentazione.

Non a caso è definito anche specialista in scienze dell’alimentazione. Il suo lungo percorso formativo (della durata di 10 anni) dona al dietologo la conoscenza e l’esperienza richieste per individuare problematiche alimentari e, al contempo, essere in grado di prescrivere farmacie e terapie.

Dal canto suo, il dietista, o tecnico sanitario, segue un percorso di studi triennale, può avere pazienti soggetti a patologie legate all’alimentazione ed elaborare una dieta, magari supportata anche da integratori. A differenza del dietologo non ha l’autorità per elaborare una diagnosi e prescrivere farmaci.

Il nutrizionista ha nel proprio percorso di studi 2 anni di specializzazione in scienza dell’alimentazione ma, al pari del dietista non può fare diagnosi o prescrivere i farmaci: entrambi, a differenze del dietologo, non dispongono di una laurea in medicina. Non è raro che i nutrizionisti collaborino proprio con i dietologi per elaborare diete speciali al fine di prevenire o curare determinate patologie.

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