Glicemie fuori controllo, episodi di insufficienza renale acuta e presenza di proteinuria. Sono questi i tre fattori che possono portare un cinquantenne con diabete alla dialisi in 12 anni, mentre un coetaneo in buon compenso metabolico e senza fattori di rischio ha davanti a sé almeno altri 25-30 anni prima di arrivare ad uno stadio di insufficienza renale avanzato.
A rivelarlo è una ricerca dell’università di Cincinnati presentata in questi giorni all’American Society of Nephrology Kidney Week a Chicago.
«Un diabete non controllato – ricorda il direttore della divisione di nefrologia, Kidney CARE Programma dell’Università di Cincinnati – rappresenta un importante fattore di rischio per la funzionalità renale. La glicemia fuori controllo porta ad un’accelerazione nella progressione del declino della funzionalità renale; la presenza di proteinuria rappresenta poi a sua volta un predittore indipendente di nefropatia nei soggetti diabetici».
Leggi l’articolo completo su: quotidianosanita.it.