Miopia: significato, cause e sintomi

visita oculistica Tra tutti i difetti visivi, la miopia è sicuramente quello che negli ultimi anni ha registrato il maggior incremento.

L’incidenza della miopia negli europei è del 25%, mentre negli africani è del 10%. Alcune popolazioni asiatiche, come in Giappone e Taiwan, hanno dei livelli di diffusione miopica che raggiungono l’80%, poiché il loro stile di vita prevede molto studio e molto impegno prossimale con i dispositivi elettronici.

Ma di cosa si tratta? Perché è così diffusa? Come viene classificata la miopia? Ce ne parla il dott. Antonio Gambaccini oculista e specialista in oftalmologia pediatrica di Rete PAS

Qual è il significato di miopia?

Questo difetto visivo, il cui significato deriva dai termini greci “myops” (socchiudere) e “opos” (occhi), provoca una visione sfuocata a distanza e può essere determinata da molteplici cause, alcune genetiche, altre legate invece allo stile di vita.

Quando si effettua una visita oculistica?

Esiste indubbiamente una predisposizione familiare alla miopia, per cui è necessario inviare i bambini alla prima visita oculistica ben prima dell’età scolare.

La SIOP ( Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica), nelle sue linee guida, consiglia:

  • di effettuare la prima visita entro il primo anno di età, per scartare difetti congeniti (in particolare prematuri esposti a lungo ad ambienti iperossigenati);
  • di effettuare un esame più approfondito degli occhi a 3-4 anni, possibilmente suffragato da una visita ortottica;
  • un ulteriore controllo oculistico in età scolare.

Come si classifica la miopia?

Si può classificare la miopia in base al momento d’insorgenza o in base all’entità del difetto stesso.

La suddivisione classica, espressa in diottrie (l’unità di misura del difetto stesso), la suddivide in miopia lieve (fino a 3 diottrie), media (da 3 a 6 d.) ed elevata (oltre le 6 d.).

Mentre la classificazione in base all’età d’insorgenza si può suddividere in:

  • Miopia congenita o infantile, presente alla nascita e persistente durante l’infanzia;
  • Miopia giovanile, che si sviluppa nell’infanzia o nell’adolescenza (6-15 anni) e tende normalmente a peggiorare fino al termine dell’adolescenza. Questa forma viene definita anche miopia da studio o scolastica, ed è attribuita allo stress dovuto alla sollecitazione visiva da vicino;
  • Miopia adulta, che si presenta dopo i 16-18 anni.

La maggior parte delle miopie rientrano fra quelle giovanili, nella fascia di età compresa fra i 6 ed i 16-18 anni, con tendenza a peggiorare durante questo lasso di tempo. Il motivo di questa “mutazione” dipende dallo stile di vita, che è molto cambiato negli ultimi decenni. La scolarizzazione, l’urbanizzazione, ma in particolar modo l’impiego routinario delle nuove tecnologie informatiche tende a miopizzare.

Quali sono le cause della miopia?

Tra le cause della miopia la componente ereditaria esiste ed è innegabile come fattore predisponente, tanti adolescenti diventano miopi pur non avendo nel loro asse ereditario soggetti miopi.

In questi casi (e sono tanti) le cause della miopia sono di tipo ambientale: la prolungata attività visiva da vicino dovuta allo studio, l’impiego ininterrotto di mezzi elettronici tipo computer, tablet e smartphone comporta uno stress visivo che gradualmente modifica la struttura oculare allungandola e rendendo l’occhio miope.

Alcune ricerche scientifiche sostengono che i millennials (coloro che sono nati a cavallo degli anni 2000) trascorrono una media di 9 ore al giorno davanti allo smartphone, modificando il loro sistema visivo che per reazione/difesa li renderà miopi.

E’ parimenti assodato scientificamente che uno stile di vita all’aria aperta che comprenda sport, passeggiate, ecc. rivesta una funzione protettiva nel contrastare la progressione della miopia per la maggior luce e qualità della stessa, oltre ad effettuare pause di alcuni minuti di riposo ogni 30-40 minuti di lavoro ai videoterminali.

Prenota una visita oculistica

Per correggere la miopia e altri disturbi legati alla vista è necessario effettuare una visita oculistica. Il dott. Gambaccini, oculista e oftalmologo pediatrico effettua visite oculistiche e pachimetria corneale nelle sedi Rete PAS.

Per prenotare è necessario chiamare il numero unico 055 71.11.11 oppure online su portale.retepas.com

Miopia: significato, cause e sintomi

Dott. Antonio Gambaccini

Oculistica

Dott. Antonio Gambaccini specialista in Oculistica, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università degli Studi di Bologna e la Specializzazione in Oculistica a Firenze, presso la Clinica Oculistica di Careggi, reparto di Oftalmologia Pediatrica.

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