Quali sono e quanto sono frequenti le irregolarità nel ciclo mestruale di un’adolescente.
Insieme alla dottoressa Chiara Meleca, ginecologa di Rete Pas, abbiamo approfondito la tematica del ciclo mestruale, in particolare, nella fase adolescenziale.
Il primo ciclo mestruale
“La comparsa del primo ciclo mestruale si definisce menarca e si verifica ad una età variabile che in media si pone fra i 12-13 anni. Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre fra l’inizio della mestruazione e la successiva.
La lunghezza del ciclo mestruale è di circa 28 giorni, e dura più o meno quattro giorni; è regolato da una interazione ritmica fra un asse specifico: l’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie.
Per i primi due anni successivi alla prima mestruazione, l’irregolarità mestruale è molto frequente e, nella maggior parte dei casi, richiede solo un attento monitoraggio senza un vero e proprio intervento terapeutico.”
Quando salta il ciclo in adolescenza?
“Le alterazioni del ciclo mestruale più frequenti nelle adolescenti sono rappresentate da:
- Oligomenorrea: condizione in cui la distanza fra due cicli mestruali è più di 35 giorni. Questa condizione è spesso associata alla sindrome dell’ovaio policistico che oltre alla condizione di oligomenorrea, può presentare ovaie ingrandite e policistiche e segni clinici/biochimici dell’iperandrogenismo ( come acne, peluria in eccesso);
- Polimenorrea: è la condizione in cui la distanza fra due cicli mestruali è inferiore a 21 giorni.
Queste due alterazioni vanno ovviamente monitorate nel tempo e contestualizzate in base ad età della paziente e persistenza della sintomatologia e richiedono una valutazione ginecologica specialistica.
Un altro capitolo è costituito dall’assenza della mestruazione. Si definisce amenorrea primaria: assenza del menarca (prima mestruazione) a 16 anni in presenza di caratteri sessuali secondari (sviluppo del seno, presenza di peluria pubica ed ascellare), o a 14 anni in assenza di carattere sessuali secondari.
Molto più frequente è l’amenorrea secondaria, definita come assenza del ciclo da 4-6 mesi in paziente che ha già mestruato in precedenza. I motivi associati ad una assenza prolungata di ciclo sono molteplici, ma quello più frequente in età adolescenziale è l’amenorrea cosiddetta ipotalamica, caratterizzata quindi da condizioni che possono essere stress, eccessiva attività fisica spesso a livello agonistico o associata a privazioni alimentari o vere e proprie condizioni patologiche quali anoressia nervosa/bulimia.
Fa sempre parte delle alterazioni mestruali la cosiddetta dismenorrea, intesa come mestruazione dolorosa. La dismenorrea può essere primaria ( cioè non associata a patologie organiche) e costituisce la forma più frequente in età adolescenziale, o secondaria cioè causata da patologie quali endometriosi, adenomiosi uterina e fibromi uterini.
Anche la quantità di flusso mestruale deve essere valutata e in particolare un flusso mestruale abbondante o incontrollato può sottendere cicli anovulatori che sono molto frequenti in età adolescenziale o altre patologie come adenomiosi o fibromatosi uterina.
E’ importante che quindi le ragazze facciano una valutazione specialistica ginecologica fin dall’epoca adolescenziale per indagare le caratteristiche del ciclo ed eventualmente iniziare in modo tempestivo terapie adeguate, quando necessarie.
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