Pazienti con malattie cardiache: sconsigliato stare all’aperto durante il traffico dell’ora di punta

traffico e malattie cardiacheI pazienti affetti da patologie cardiache dovrebbero evitare di rimanere all’aperto, in diretto contatto con traffico dell’ora di punta. Questo il sunto di un articolo pubblicato della Società Europea di Cardiologia (ESC) che rappresenta più di 80 000 professionisti di cardiologia in Europa e nel Mediterraneo.
L’autore è il prof. Robert F. Storey che ha sottolineato la relazione tra inquinamento atmosferico e malattie cardiovascolari ed ha inoltre dichiarato: “Ogni anno, in tutto il mondo, abbiamo più di 3 milioni di morti causate dall’inquinamento atmosferico. Nella classifica dei fattori di rischio “modificabili” l’inquinamento atmosferico occupa il nono posto, preceduto da: scarsa attività fisica, dieta ricca di sodio, colesterolo alto e l’uso di droghe, ecc. ”
Dunque gli esperti consigliano a chi soffra di patologie cardiache di ridurre drasticamente l’esposizione all’inquinamento atmosferico.
In particolare le persone obese e quelle con il diabete possono essere a più alto rischio di complicazioni cardiovascolari dovute proprio all’esposizione all’inquinamento. Gli inquinanti atmosferici, infatti, possono indurre o aggravare lo sviluppo di fattori di rischio, come l’ipertensione e il diabete.
L’inquinamento non solo peggiora le condizioni esistenti, ma può contribuire anche allo sviluppo di situazioni patologiche ulteriori. Quindi cercare di evitare il più possibile l’esposizione può contribuire a ridurre i rischi cardiovascolari.
E questo è un problema che riguarda tuttii cittadini Europei, specialmente quelli che vivono nelle aree urbane. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 90% degli europei è esposto a livelli di inquinamento atmosferico che sono dannosi per la salute.
L’articolo si conclude con una serie di consigli su “buone pratiche di vita”:

  • Viaggiare a piedi, in bicicletta, con i mezzi, preferendoli all’auto o alla moto;
  • Ottimizzare la combustione delle biomasse per il riscaldamento domestico;
  • Evitare di percorrere a piedi o in bici le strade ad alta intensità di traffico, in particolare durante traffico dell’ora di punta;
  • Fare esercizio fisico  in parchi e giardini, ma evitare accuratamente le strade principali più trafficate;
  • Limitare il tempo trascorso all’aperto durante i periodi maggiormente inquinati, questo vale in particolare per: neonati, anziani, e persone con disturbi cardiorespiratori;
  • Considerare sistemi di ventilazione con filtrazione per le case collocate in aree ad alto tasso di inquinamento;

Le persone affette da (oppure ad alto rischio) di malattie cardiovascolari sono invitate a seguire questi consigli, naturalmente insieme alle cure prescritte dai loro medici, o comunque ad effettuare controlli e visite cardiologiche periodiche. Ricordiamo che gli ambulatori PAS offrono visite cardiologiche ed esami anche con il nostro pacchetto cardiologia dedicato agli “over 70”.

L’articolo originale si intitola: Heart disease patients advised to avoid being outside in rush hour traffic, pubblicato dall’European Heart Journal,  rivista della Società Europea di Cardiologia.

Pazienti con malattie cardiache: sconsigliato stare all’aperto durante il traffico dell’ora di punta