Infiammazione della prostata: come e quando intervenire

L’infiammazione della prostata, meglio conosciuta come prostatite, è un disturbo molto diffuso tra gli uomini, interessa circa un terzo della popolazione maschile ogni anno, e può presentarsi a qualsiasi età. Si caratterizza per sintomi fastidiosi e dolorosi che influiscono negativamente sulla qualità della vita.

Cos’è?

L’infiammazione alla prostata può essere suddivisa in quattro tipologie in base alle cause:

  • La prostatite batterica acuta è causata nella maggior parte dei casi da batteri fecali, provenienti dall’intestino. I fattori favorenti sono dati da basse difese immunitarie e da fattori comportamentali (come stress, fumo, alcol, squilibri dietetici e sedentarietà).
  • La prostatite batterica cronica è la conseguenza di un’infezione a livello prostatico che, nonostante il trattamento medico, si caratterizza per le continue ricadute. Un altro fattore che favorisce la cronicizzazione della prostatite è la presenza di infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
  • La prostatite cronica abatterica è quella condizione patologica che può insorgere anche per cause non infettive: in tal caso si parla di prostatite non-batterica oppure di prostatite abatterica o di prostatosi. In questo caso i sintomi possono presentarsi, attenuarsi, regredire e poi ricomparire. Le cause predisponenti l’insorgenza della prostatite cronica sono molteplici come stress, sindrome ansiosa, emorroidi, traumi sportivi.
  • La prostatite asintomatica che non presenta alcun sintomo: può essere rilevata solo da esami di controllo come le analisi del sangue.

Quali sono i sintomi ricorrenti?

I sintomi dell’infiammazione della prostata sono diversi e possono avere più gradi di intensità, a seconda se si tratti di una condizione acuta o cronica.

Nella forma acuta, la prostatite può manifestarsi con febbre elevata, dolore alla prostata, minzione più frequente e dolorosa, dolore all’inguine e alla parte bassa della schiena.

Per quanto riguarda le infiammazioni croniche, invece, i sintomi sono più lievi e variano di intensità nel tempo.

La sintomatologia legata alla prostatite, dipende dallo stato clinico in cui viene rilevata e diagnosticata.

Vi sono dei fattori di rischio?

I fattori di rischio per l’insorgenza di una infiammazione della prostata sono diversi.

Un primo fattore va sicuramente riconosciuto nell’ereditarietà: se in famiglia ci sono stati dei casi di infiammazione alla prostata è molto più probabile che la patologia si presenti.

Inoltre l’insorgere dell’infiammazione alla prostata può avvenire anche dopo un trauma o in seguito ad abitudini ripetute nel tempo come chi utilizza spesso la bicicletta o i motocicli (mezzi che presentano, però, maggiori probabilità di subire dei traumi nella regione pelvica).

Infine, va ricordato che i rapporti sessuali non protetti e le problematiche a carico della vescica sono dei fattori di rischio.

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Per la diagnosi e la cura di infezioni alla prostata è sempre necessario effettuare una visita urologica con un medico specializzato.

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Infiammazione della prostata: come e quando intervenire