Dopo una prolungata esposizione al sole può capitare che la nostra pelle sia soggetta ad ustioni e scottature che possono danneggiarla.
Così come quelle derivanti dal troppo calore o dal contatto col fuoco, anche le scottature solari possono aggravarsi e mettere a rischio la salute della pelle.
Cosa sono le scottature?
I raggi del sole, se assorbiti con moderazione, sono alleati importanti per la salute del nostro organismo ad esempio per la sintesi della vitamina D o per il miglioramento dell’umore e dell’attività cardiocircolatoria.
Tuttavia, senza l’utilizzo di una buona protezione solare, si incorre in scottature e ustioni che non sono altro che reazioni infiammatorie che si manifestano con diversi gradi di intensità: la forma più lieve è caratterizzata da un arrossamento con lieve prurito e desquamazione dopo qualche giorno.
Come prevenire le scottature
Per evitare di scottarsi è sempre opportuno non dimenticare la crema solare adatta al proprio fototipo e applicarla con regolarità, non solo prima di mettersi al sole ma ripetendo l’applicazione più volte.
È preferibile esporsi al sole in maniera graduale affinché venga stimolato l’organismo alla produzione della melanina per scurirsi in modo più uniforme.
Molto utile, inoltre, è rinfrescare spesso la temperatura del corpo nebulizzando sulla pelle acqua fresca o facendo docce frequenti.
Quando rivolgersi al medico
Se il livello di scottatura è abbastanza lieve basta mettere, subito, la parte scottata a contatto con acqua fresca in modo da bloccare il processo infiammatorio.
Non bisogna coprire la cute con bende, la pelle deve “respirare” ed essere idratata.
Applicare sempre delle creme adatte a lenire tali infiammazioni come per esempio quelle all’aloe vera, che ha proprietà idratanti, antisettiche e cicatrizzanti.
Nei casi più gravi di insolazione con lesioni cutanee, possono comparire sintomi quali mal di testa, brividi, febbre, nausea, vomito e in casi estremi, confusione mentale e perdita di conoscenza. Quando questi sintomi durano per più di due giorni, soprattutto in presenza di febbre alta è opportuno consultare immediatamente il medico.