Tenere sotto controllo la vista è indispensabile per la nostra salute ma anche per quella degli altri: in un esame per la patente di guida non basta dimostrare di possedere una vista pari a 10/10. La presenza di alcuni problemi legati alla vista, come il glaucoma, di difetti neurologici o endocrinologici potrebbe limitare la vista e rendere la guida più difficile, oltre che pericolosa. Il consiglio, quindi, non può che essere quello di procedere con un check up completo, in grado di fornire una panoramica perfetta del proprio status, con la “visita oculistica patente”.
Le caratteristiche di acuità, pertanto, per essere considerati idonei alla guida variano a seconda del tipo di patente e nel caso in cui non vengano raggiunte a occhio nudo, lo si può fare con l’impiego di occhiali e lenti.
La legislazione italiana che regola tale disciplina inserisce i requisiti che la visita deve attestare e ne regola i rinnovi che variano man mano che vanno avanti gli anni.
In particolare, queste sono le tempistiche richieste dalla legge:
- patenti A e B: il rinnovo deve essere effettuato ogni 10 anni sino ai 50 anni, ogni 5 anni sino ai 70 anni, ogni 3 sino agli 80 e successivamente ogni 2;
- patente C: ogni 5 anni sino ai 65 anni, successivamente ogni 2;
- patente D: ogni 5 anni sino ai 60 anni, poi annualmente.
Per attestare di essere idonei alla guida gli esami specifici sono dati:
- dalla misurazione dell’acuità visiva ossia la capacità di definizione di un’immagine all’interno di un determinato spazio
- dalla sensibilità al contrasto per permettere di riconoscere anche in condizioni non favorevoli oggetti e ostacoli
- dalla capacità di recupero dall’abbagliamento in modo da testare i riflessi
- dalla capacità di guidare al crepuscolo o nelle ore notturne
Negli ambulatori Pas, oltre alla visita medica tradizionale per il rinnovo delle patenti, è possibile effettuare anche la visita oculistica specifica per patenti.
Per maggiori informazioni o per prenotarla è necessario chiamare 055 71.11.11