“Quest’anno le campagne di prevenzione contro il tumore al seno sono più importanti degli altri anni. Ora è il momento di recuperare tutti i controlli rinviati a causa della pandemia”
Sono queste le parole del Ministro Speranza all’apertura della campagna di sensibilizzazione contro il tumore al seno.
Per questo anche Rete Pas ha deciso di colorarsi di rosa per il mese di ottobre. Un mese questo che vuole porre l’attenzione su un tema molto importante: la prevenzione al Tumore al seno tramite la diagnosi precoce.
Purtroppo, ad oggi, il cancro al seno ha ancora un’incidenza molto alta nel sesso femminile, arrivando ad essere il primo tipo di tumore per frequenza nelle donne; colpisce circa 4 milioni di donne all’anno e nel nostro paese ci sono all’incirca 50 mila nuovi casi nel giro di 12 mesi. Negli ultimi anni tuttavia varie sono le iniziative di sensibilizzazione che hanno aiutato fornire maggiori informazioni sulla validità della diagnosi precoce.
Gli esperti di senologia di Rete Pas consigliano uno stile di vita sano, una corretta alimentazione ricca di pesce, frutta e verdura e attività fisica. Viene consigliato, inoltre, a tutte le donne, un controllo annuale, con maggiore frequenza per le donne dai 40 anni in sù. Ad oggi grazie alla prevenzione senologica c’è stato un allungamento dell’aspettativa di vita di 5 anni: nel 2019 infatti è diminuito enormemente il tasso di mortalità.
La senologia da Pas
Il servizio di senologia Pas offre una serie di consulenze ed esami diagnostici con medici specialisti altamente qualificati e con macchinari all’avanguardia.
Nei nostri ambulatori di Firenze è possibile eseguire, con tempi di attesa ridotti e tariffe agevolate per i soci, i seguenti esami:
- Mammografia con tecnica digitale
- Mammografia tomosintesi
- Esame clinico ed ecografia della mammella
- Citologia su agoaspirato
- Micro-biopsia percutanea su guida ecografica
- Pacchetto senologico: comprensivo di mammografia tomosintesi + ecografia mammaria
Per info e prenotazioni chiamare il numero unico 055 71.11.11
Trasmettiamo una buona cultura della prevenzione alle nuove generazioni.