Con la Didattica a Distanza tutto si è complicato. L’impossibilità di usufruire di lezioni in presenza, lo stress, la facilità a distrarsi e a mancare di organizzazione (anche con le tecnologie informatiche), l’incertezza sulle modalità di verifica e giudizio, e le difficoltà di apprendimento sono tutti fattori che si sono alimentati fra loro.
Vorremmo sensibilizzare i genitori circa il rischio di attribuire eventuali insuccessi scolastici del figlio solo alla particolare circostanza che stiamo vivendo.
Chiedersi sempre invece se lo studente non possa anche avere un disturbo dell’apprendimento o comunque altre debolezze neuropsicologiche che in questo periodo hanno interferito particolarmente sul rendimento e sull’impegno scolastico. A volte lo studente preferisce non studiare per giustificare agli occhi degli altri (e ai propri) gli insuccessi scolastici e non attribuirli a qualcosa di associato alle proprie abilità (cosa che vivrebbe con ansia).
Aggiornare un piano di didattica personalizzato
Con la Didattica a Distanza i docenti si sono trovati a dover riorganizzare la loro didattica, non raramente con una difficoltà e supplemento di fatica e risorse temporali. E’ giusto però che i docenti siano invitati a mettere in conto, nella loro riorganizzazione, la revisione dei PDP(Piano Didattico Personalizzato) con la partecipazione dei genitori che avranno un ruolo fondamentale nell’apprendimento dello studente. A tal fine gli psicologi Pas sono disponibili ad aiutare familiare e docenti in questo delicato compito.
Non rimandare troppo i consueti controlli neuropsicologici
Ogni tre o quattro anni è bene che gli studenti con un DSA o caratteristica simile siano rivisti dallo psicologo per fare il punto della situazione. In questa fase post-lockdown, in cui sono aumentati (per alcuni versi) i fattori di stress e alcuni fattori di rischio psicologico (es. isolamento sociale, interruzione dell’attività sportiva organizzata, iperutilizzo delle tecnologie di intrattenimento e di comunicazione che sollecitano meccanismi di dipendenza) e sono diminuite la supervisione e le interazioni dal vivo con i docenti, rimane molto utile non rimandare troppo le ri-valutazioni consuete.
Tra l’altro la rinnovata familiarità con il computer e con lo “studio a casa” può anche costituire un’opportunità per rilanciare attività domestiche utili a gestire sempre meglio il proprio DSA e a studiare con sempre maggiore efficacia ed autonomia: parlarne con lo specialista può essere utile a comprendere e perseguire al meglio questa strada.
Perchè Rete PAS
I professionisti della Rete Pas hanno una lunga e riconosciuta esperienza clinica relativa ai disturbi dell’apprendimento e al loro inquadramento all’interno di una valutazione psicologica a 360 gradi. Il Responsabile del progetto è lo psicologo Daniele Mugnaini, che lavora da 20 anni sui DSA, per 10 di questi presso il Centro sui Disturbi dell’Apprendimento della ASL 10 di Firenze.
Per maggiori informazioni o per prenotare una valutazione chiama il numero unico Pas
055 71.11.11