Divieti e limitazioni sugli spostamenti

L’ultimo decreto ministeriale, ormai di una settimana fa, sancisce l’obbligo per l’intera popolazione di rimanere a casa e non lasciare la propria abitazione se non per comprovati motivi di necessità.
Una misura drastica ma davvero necessaria per poter far fronte all’emergenza sanitaria di questi giorni.
Fino al 3 aprile, infatti si può lasciare l’abitazione solo per motivi di necessità.
Per provare tali necessità, chi lascia la propria abitazione è costretto a munirsi di un’autocertficazione messa a disposizione degli enti ministeriali.

Chiariamo bene la norma

Il governo ribadisce l’estrema necessità di non lasciare la propria abitazione ma va chiarito che si può uscire di casa per andare a lavoro, per provati problemi di salute o per beni di prima necessità come fare la spesa.
Le raccomandazioni rimangono sempre le stesse. Uscire da soli e assicurarsi la distanza di almeno un metro.
Tali raccomandazioni valgono anche per lo sport all’aria aperta, è infatti possibile farlo ma vanno evitati gli assembramenti.
Anche l’uso della bicicletta non è vietato tranne non venga usata per diletto o per allenamento oltre i confini del proprio comune di domicilio.
Un’altra eccezione viene fatta per chi ha animali domestici, infatti è possibile uscire con il proprio animale per le sue esigenze fisiologiche.
Chi trasgredisce tale norma incorre in sanzioni penali, con una multa che può arrivare a 206 euro fino a 3 mesi di reclusione.

Divieti e limitazioni sugli spostamenti